Che fare? democidio in corso

CHE FARE? – Molte persone stanno perdendo il lavoro. Non so cosa percepite voi nella vostra realtà, ma molte persone che conosco mi stanno parlando con preoccupazione di prossima perdita di lavoro. Alcuni lo hanno già perso e mi hanno detto che gli ammortizzatori sociali sono stati ridotti, quindi sono molto preoccupati, ovviamente. Si parla di impossibilità di sussistenza.

Si sta diffondendo in parallelo la percezione che c’è una volontà criminosa da parte dei soggetti che amministrano lo Stato. Ora bisogna capire cosa fare, escludendo, almeno per quanto mi riguarda, proteste di piazza, che non servono a nulla, e interventi che degenerano in violenza, a tutto danno del popolo.
Secondo me, bisognerebbe organizzarsi in proprio, con attività autonome e moneta alternativa. Ovviamente, con la tassazione al 70% è molto difficile tirare avanti un lavoro autonomo in piccolo e riuscire a mangiare, questo è un problema. L’attacco dei soggetti che amministrano lo Stato è rivolto al lavoro dipendente e al lavoro autonomo, intendono chiudere tutte le vie di fuga. Pensiamo soluzioni, cerchiamo soluzioni? La situazione è critica e peggiorerà, bisogna muoversi subito.

Ieri ho letto di una persona sottoposta a TSO ( trattamento con psicofarmaci) perché vendeva i suoi prodotti di artigianato senza permesso e rivendicava il suo diritto. Quel “permesso” ovviamente costa e se uno deve spendere 4000 euro anticipati per vendere i propri lavori, non può farlo in regola con la legge. https://www.facebook.com/groups/FILOSOFIA.DIBATTITO.LAVORO/permalink/268099010060200/ Questo significa che gli amministratori dello Stato vogliono uccidere i cittadini, non si possono fare altri giri di parole, la situazione, purtroppo, è questa (democidio in corso http://it.wikipedia.org/wiki/Democidio).