FILOSOFIA e filosofia, questa sconosciuta
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FILOSOFIA e filosofia – facciamo distinzione. La filosofia, che è amore per la conoscenza, non è tutta uguale. Non possiamo mettere in un “calderone” unico tutti i filosofi, o presunti tali (anzitutto perché a dargli il “titolone” è il potentato, per cui non è detto che lo siano davvero; sappiamo come vanno le cose, no?). Inoltre, non dobbiamo dimenticare gli aspetti politici, la propaganda, l’utilizzo suggestionale delle teorie filosofiche per il controllo sociale, per inculcare ideologie, stili di vita, comportamenti, ecc.
Pertanto, ci vuole molta attenzione. Bisognerebbe riformare tutta la scuola, togliere tutta la corruzione, le raccomandazioni, perché la situazione è drammatica.
Comunque, cominciamo a distinguere.
Esistono filosofi che si muovono con lo scopo di portare il male. Male inteso non in senso moralista, bigotto, ma in senso proprio, cioè come cagione di danno, dolore, per soddisfare sé stessi, senza un minimo di ritegno, come le bestie. Tenderei ad escludere dalle categorizzazioni filosofiche, non con la censura, ma togliendo la qualifica, le teorie filosofiche che incitano al comportamento animalesco, perché in questo caso non serve alcuna filosofia, non serve conoscenza, anzi, ti devi spogliare di ogni conoscenza per regredire allo stato bestiale.
Per fare un esempio pratico, sono impressionata nel costatare il lavoro di propaganda che è stato fatto per promuovere tra i giovani un delinquente come Nietzsche, non so come altro definirlo, per quello che ha scritto e incitato a fare, e non lo considererei un filosofo, ma, semmai, uno scrittore, o forse un filosofo di criminologia. Questo Nietzsche, uno scrittore, un ideologo di crimini, un patetico, e anche mediocre, istigatore di violenza, odio e malvagità, lo promuovono nelle scuole, nei giornali, in internet. Pensate che non sono riuscita a tenere aperta una paginetta facebook sull’argomento di studio “Nietzsche e il nazismo”, chiusa una volta, riaperta su appello, ancora censurata, con neanche 200 “mipiace” – che capirai… ma vi dirò che costa un certo impegno rifarla sempre daccapo (non siamo mica Sisifo), e non c’è ritorno economico – ma ritorno di insulti – e non ci sono squadre di marketing dietro, e la chiudono perché il “popolino” – non si sa chi, non si sa quanti – chiede di chiuderla e Facebook la chiude. Siamo allo squadrismo internettiano, e bastano manco 200 “mipiace” per far scattare la repressione, che non necessita neanche di organizzazione, penso, dato il grande lavoro di propaganda e suggestione che è stato fatto nei decenni.
La cosa, se non fosse un indicatore della oscura situazione che si è creata e sta crescendo, farebbe anche ridere, perché Nietzsche è esaltato, paradossalmente, come un critico irriverente… però non ti consentono di criticarlo e lo presentano come un innominabile 😀
Allora, capiamoci: Che cosa è la filosofia? di quanti tipi è la filosofia?
Altrimenti si cade nell’errore mortale di considerare benevolo tutto ciò che viene dalla classificazione filosofica.
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