Negozianti multati per 2 sedie pieghevoli fuori dal negozio

E’ accaduto a una coppia, titolare di un negozio di articoli di profumeria a Lagomaggio. Una vigilessa, ligia al dovere (lo sarà con tutti?), ha multato i negozianti, Patrizio Giavoli e Ifigenia Montevecchi, staccando una sanzione di ben 180 euro per aver posizionato due sedie pieghevoli fuori dal negozio, per stare seduti all’aria in questi giorni di caldo. I due proprietari non sono neanche giovanissimi e a noi non pare così grave che usino una sedia pieghevole ciascuno.

Con tutto quello che capita in giro, i vigili sono così iperattivi per due sedie?!
Ma guarda un po’… !

Il Sig. Patrizio Giavoli, stando a quanto pubblicato su il Resto del Carlino ((Mettono due sedie fuori dal negozio per prendere un po’ di fresco: multa di 180 euro)) avrebbe dichiarato:

«Siamo qui da sedici anni lavoriamo da oltre 30, io ho 65 anni, mia moglie 60, chiediamo solo di poter lavorare. Avremo anche sbagliato per le due sedie pieghevoli aperte, solo per sederci qualche minuto perché il negozio è piccolo, e pagheremo la multa. Ma quelle seggiole le lasciamo usare anche a clienti e turisti, visto che in zona non c’è uno straccio di panchina».

I negozianti si sono anche sfogati per quello che sembrerebbe proprio un accanimento burocratico ((Sedie fuori dal negozio per rinfrescarsi un po’: maxi multa di 180 euro)):

«Io pago la tassa di occupazione del suolo pubblico, proprio ieri ho versato 500 euro di bolletta elettrica a causa dell’aria condizionata sempre accesa; per installare l’insegna mi hanno fatto vedere i sorci verdi, prima bocciata per il colore, poi per le dimensioni, poi la collocazione troppo all’esterno. Adesso una maxi-multa, non se ne può più»

Hanno anche fatto notare, giustamente, che paradossalmente mentre loro ricevono la multa per due sedie, e ostacoli burocratici anche per un’insegna, in giro ci sono venditori abusivi che fanno tutto quello che vogliono indisturbati.

E io vi dico. Carissimi negozianti, smettete di pagare le multe!
Se le pagate, dichiarate che non volete pagarle, ma vi costringono.
Non dovete dire “pago la multa”, dovete dire “pagherò la multa quando la farete pagare anche agli altri”.

La legge deve essere uguale per tutti. Se vi multano per due sedie, allora che provvedano anche ad essere ligi al dovere con tutti gli altri. Non si possono accettare due pesi e due misure. A seconda di cosa? della simpatia? dell’affiliazione? del timore di ritorsione che da persone di un certo tipo ci si attende e da altre no? o – non è sicuramente questo il caso – per le mazzette?

Queste sono ingiustizie ed è un dovere marcare il proprio dissenso attivo.
Non si devono accettare passivamente i metodi e le leggi ingiusti.

https://www.youtube.com/watch?v=VN3Yvu7bsnA