Guerra e Pace
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Alla mia età, non veneranda, ma sufficientemente lunga per poter trarre conclusioni, devo dire, con dispiacere, che non posso fare altro che rassegnarmi all’esistenza naturale della guerra.
La natura di questo mondo è il conflitto; se tu non fai guerra, ma gli altri la fanno, non ci sarà comunque mai pace, ma solo carneficine di inermi, di questo bisogna tenere conto.
Questo lo avevano capito bene gli antichi: Atena (Minerva), dea della sapienza è anche nata armata, specializzata nella guerra di difesa, contrapposta a Ares (Marte), il dio della guerra, diverso perché non risparmia crudeltà, e diversa anche da Artemide (Diana) cacciatrice che non ha pietà e perciò non costruttiva.
Da considerare che ci sono tanti modi per battagliare, non solo le armi classiche. Nella nostra “giungla moderna” non si fa guerra solo con le armi classiche, inutile illudersi che sia diversamente, inutile illudersi che la legge di uno Stato corrotto ci tuteli dalla guerra, perché l’illusione è solo un recinto per polli.
La guerra è ovunque, si può solo contenere, e l’unico modo per farlo è conoscere molto bene la guerra e quello che sta succedendo ce lo sta solo ricordando.