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Ecologismo nazista

Con l’ecologismo, i nazisti giustificavano il loro spietato darwinismo
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di Sara Palazzotti | 2 Settembre 2016


L’ecologismo è normalmente considerato un atteggiamento buono. Non molti sanno, però, che anche i nazisti di Hitler erano ecologisti.

I nazisti giustificavano i loro crimini dietro, apparentemente meritevoli, esigenze ecologiche. La questione ambientale era centrale nella loro concezione. Così come le considerazioni di sensatezza biologica, naturale: ad esempio, lo sterminio degli handicappati, che in natura, effettivamente, muoiono.

In natura non esiste welfare, e i nazisti erano rigidamente naturisti. Con ciò, con l’ecologismo, i nazisti giustificavano il loro spietato darwinismo sociale e sviluppavano progetti di eugenetica, considerando innaturale una società che aiuta chi è fisicamente più debole, perciò non tolleravano neanche chi psicologicamente non si conformava a questa visione eco-logica.

Ricordiamolo, perché dietro certi ecologismi potrebbero nascondersi dei crudeli sterminatori nazisti.

ecologismo nazista

Bibliografia e linkografia su ecologismo

  • Architettura ecologista nazista – Alwin Seifert (Monaco di Baviera, 3 maggio 1890 – Dießen am Ammersee, 27 febbraio 1972) è stato un architetto e scrittore tedesco, nonché paesaggista e alto esponente del NSDAP di Adolf Hitler. – Soprannominato “Signor Madre Terra” era considerato da Fritz Todt, secondo le cronache, come un fanatico ecologista in quanto sognava “una conversione totale dalla tecnologia alla natura”. [wikipedia]
  • Darwinismo sociale – ritiene che il concetto di “struggle for life and death”, ovvero lotta per la vita e la morte, debba essere la regola delle comunità umane [wikipedia].
  • Eugenetica – metodi volti al perfezionamento della specie umana [wikipedia].
  • Aktion T4 – Programma nazista di eutanasia [wikipedia].
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