PD tassomane: ora tassa anche i cani, solo se non sterilizzati.
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Oltre che curioso anche simbolicamente inquietante, l’emendamento del PD che vuole costringere i proprietari di cani a sterilizzarli.
Sì, sì, proprio il PD, il Partito Democratico, dove democratico ha, evidentemente, perso qualsiasi contatto con il senso della parola e ogni libertà deve essere tramutata in tassa. E non è una bufala! Si tratta di un emendamento alla legge di bilancio proposto dal deputato Michele Anzaldi.
“I proprietari o detentori di cani non sterilizzati sono tenuti al pagamento di una tassa comunale annuale, istituita da ciascuna amministrazione locale con propria delibera”.
L’emendamento prevede anche esenzioni per i seguenti casi:
“esentati dall’imposta: i cani di proprietà di allevatori professionali, i cani esclusivamente adibiti alla guida dei ciechi e alla custodia degli edifici rurali e del gregge, i cani adibiti ai servizi dell’Esercito ed a quelli di pubblica sicurezza; i cani appartenenti a categorie sociali eventualmente individuate dai comuni”.
La giustificazione di tale iniziativa sarebbe la riduzione del randagismo ((Legge di Bilancio, emendamento Pd: “Tassa comunale per i proprietari di cani non sterilizzati”)). Appare, però, strano che siano esentati dall’essere sterilizzati i cani guida e i cani adibiti alla custodia di edifici rurali e i greggi e i servizi dell’esercito, perché? Con quale giustificazione?
Ma tranquillizza il deputato:
“Se si procede con la sterilizzazione, certificata dai medici veterinari abilitati ad accedere all’anagrafe regionale degli animali di compagnia – aggiunge – non si sarà tenuti a pagare il contributo”.