Antirazzismo d’interesse [#11 la banalità del male]
Quando l'antirazzismo è un business, attenti ai filantropi, spesso è difficile distinguerli dai licantropi.
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di Sara Palazzotti | 17 Giugno 2020
Puntata 11 della serie “la banalità del male” dedicata a riflessioni sui modesti nascondimenti delle origini dei mali quotidiani della società civile.
Oggi parliamo di licantr…, no scusate, volevo dire antirazzismo.
Premetto che io non sono razzista.
Non condivido l’uso ipocrita dell’antirazzismo, con finalità manipolatorie finanziarie geopolitiche, per lo scopo di usare le persone, di tutte le razze umane, come fossero pedine da posizionare su un’enorme scacchiera, per ottenere il potere politico e finanziario sulla pelle delle loro alternate sofferenze.
Prima i barconi che così si fanno i soldoni.
Quando l’antirazzismo è un business, attenti ai filantropi, spesso è difficile distinguerli dai licantropi.
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